31 dicembre - San Silvestro 2022
Alla scoperta dei piatti della tradizione contadina e Cimbra di Verona
Polenta Carbonera, un antico piatto che abbiamo impreziosito con polenta morbida di Storo, un presidio slow food, funghi di bosco, formaggio Monte veronese e tartufo nero
Trilogia di Carpacci di petto d’oca affumicato, di "carne salà" di manzo e cervo accompagnati con ricotta di malga dorata con miele di ciliegio della azienda agricola Burato di Monteforte
Soffici gnocchetti di malga "sbatui" fatti a mano, serviti con trito di castagne improfumato con olio EVO plurivarietal di Mezzane (VR) e pepe nero selvatico di montagna
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Risotto preparato con la varietà "vialone nano" di Verona con il radicchio rosso di Verona, formaggio Monte veronese a latte intero e Recioto della Valpolicella DOCG della cantina di Negrar
Pasta casareccia all'uovo fatta in casa a mano con farina di mais spadellata con salsiccia, porri e ricotta affumicata, piatto finalista al concorso "Cavalli di razza" in Fiera Cavalli premiato da Alessandro Borghese a Verona
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Capriolo in salmì con i mirtilli servito con la polenta di Storo (presidio Slow Food)
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Semifreddo all'amaretto fatto in casa con salsa al melograno
Prezzo 75,00 euro
- Bevande escluse -
con percorso di 3 calici di Valpolicella (Ripasso, Amarone e Recioto) euro 95.00 euro
Sul tavolo in degustazione:
Olio Evo plurivarietale di Mezzane con varietà tipiche del territorio: grignano, favarol, gentile, casaliva, leccino e leccio del corno.
Grana padano Dop "Oro del tempo" con oltre 20 mesi di stagionatura
Orario previsto per inizio cena: 20:00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Si richiede per confermare la prenotazione una caparra di euro 50 a persona da versare direttamente in osteria o, su richiesta, con bonifico bancario. La caparra non è rimborsabile.
Info e prenotazioni:
Tel 0458004124
Mail: info@osteriaveronaantica.it
I Cimbri, un popolo di coloni che, dalla Baviera o dal Tirolo, si stanziarono sui Monti Lessini Veronesi a partire, secondo le ipotesi storiche più accreditate, dal 1287, anno in cui ottennero dal Vescovo di Verona, Bartolomeo della Scala il permesso di insediarsi nel territorio montano della Lessinia. Il primo nucleo di questo insediamento fu il comune di Roverè Veronese.
I Cimbri arrivati in Lessinia come zimmer-man, boscaioli, e diventati poi contadini, hanno sempre avuto e mantenuto usi e costumi semplici, caratterizzati da essenzialità, legati al ciclo meteorologico e dediti alle attività stagionali.
Dove non era possibile la cerealicoltura o la frutticoltura, si praticavano soprattutto l’allevamento ovino, bovino e animali di corte, che fornivano lana, burro, formaggio e ricotta.
Grande contributo al rifornimento di grassi era assicurato dal maiale; uno all’anno non mancava mai in nessuna famiglia e se ne ricavavano salami, cotechini, lardo, strutto…
Via Sottoriva, 10/A
37121 - Verona (VR).
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